Vibo Valentia: storia e turismo

Vibo Valentia: cenni storici

Vibo Valentia sorge su di un altipiano che domina la parte meridionale del Golfo di Sant'Eufemia.

La sua storia risale ai tempi della Magna Grecia; nel 422 a.C. la città è vittoriosa contro Locri ma il suo stato egemone viene meno quando Dionisio di Siracusa la occupa nel 389 a.C. deportandone gli abitanti. Nel 192 a.C. divenne colonia romana col nome di Valentia, conoscendo una seconda fase di prosperità e mantenendo un importante ruolo commerciale fondato sui traffici e lavorazione del legname.
Nel 1235 fu distrutta dai Saraceni e ricostruita da Federico II con il nome di Monteleone.

Turismo Vibo Valentia

Vibo Valentia attualmente presenta una struttura urbana divisa in due parti: la città antica, che si sviluppa nella zona alta dell'altipiano in un susseguirsi di viuzze, gradinate e palazzi, e la città moderna che si dilata nel sottostante ripiano terrazzato e ha un impianto regolare.

Tutti i ritrovamenti dell'acropoli sono collocati nel Castello normanno-svevo, il maniero che ha forma di nave, ospita il Museo Archeologico.
Da visitare, la Chiesa del Rosario, il Duomo di San Leoluca.

Per chi desidera trascorrere una vacanza in formato bed and breakfast, il team di Beb-italia consiglia di soggiornare in questa città in quanto tutta la provincia di Vibo Valentia è bagnata dal mar Tirreno, in un continuo alternarsi di scogli e calette, di lunghe spiagge e di isolotti. In tutta la zona si aprono grandi finestre panoramiche verso le isole Eolie raggiungibili dal porto di Vibo Marina.

Come al solito, concludiamo la nostra breve descrizione di Vibo Valentia dandovi alcuni consigli gastronomici; specialità di Vibo Valentia sono il formaggio del Monte Poro, la fileia, pasta fatta in casa, le pittapie, biscotti farciti con un impasto d'uva passa, pinoli, noci,cioccolato e vino cotto, e i ciciriati, biscotti ripieni con un impasto a base di caffè,ceci, noci e cacao.